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Parquet: scegli quello giusto per il tuo ambiente
Esistono molti tipi di parquet, ognuno con caratteristiche di
resistenza e durabilità differenti, e per questo consigliati per stanze
con fruizioni diverse. Per ambienti come cucina e bagno, caratterizzati da un alto tasso di
umidità , ne vengono consigliati principalmente due: il teak e il wenge.
Durezza, stabilità , impermeabilità , resistenza ed eleganza: queste le caratteristiche che contraddistinguono il pregiato legno tropicale
teak,
il cui colore varia dal giallo chiaro al bronzo. Questo tipo di parquet
è ritenuto il più resistente agli agenti atmosferici, all'umidità , alla
salsedine e agli urti. Per questo viene consigliato anche per pavimenti
esterni o per ambienti più "delicati". Un altro tipo di legno che si
contraddistingue per la sua buona resistenza è il
wengé. Dalla tonalità più scura rispetto a quello in teak, il parquet in wengé ha una
buona durabilità e resistenza alle aggressioni esterne e per questo può essere indicato per l'ambiente cucina.
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Piastrelle: proteggi le zone più critiche
Un accorgimento che puoi adottare per ottimizzare la resistenza del parquet in cucina o in bagno è abbinarlo a piastrelle, nello specifico al grès porcellanato per le zone più critiche. Qual
è la parte del pavimento più soggetta all'usura? Quella vicina al
lavello e ai fuochi per la cucina e ai sanitari per il bagno. Â
Molti architetti, infatti, propongono di combinare i due materiali in
modo da coprire la superficie vicino al piano cottura con le piastrelle e
il resto della stanza con il parquet. Questa fusione, oltre che
funzionale, può trasformarsi in un bel gioco di forme e colori, da
combinare in base allo stile complessivo della cucina
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Come è possibile unire due materiali così diversi nello stesso ambiente?
Le alternative che puoi scegliere sono essenzialmente due. La prima è
rappresentata dall'accostamento in linea di parquet e piastrelle, uno di
filo all'altro, in modo da creare una netta separazione tra le due
zone. Una soluzione immediata da realizzare, che puoi applicare anche se
la cucina è strutturata con angolo cottura e zona pranzo separate da
muri bassi, rientranze o oggetti d'arredamento.Â
La seconda idea è creare motivi a incastro con inserti di piastrelle
nella parte in legno che possono rendere più gradevole il passaggio da
un materiale all'altro.
Per entrambe le soluzioni, puoi prevedere l'uso di una fuga realizzata
con tasselli di legno o del materiale della piastrella; tasselli
decorativi, con colori e disegni che permettano un passaggio più
graduale tra parquet e piastrella.
Per ulteriori informazioni venite a trovarci presso il nostro Centro Cucine Roma Scavolini in Via Nomentana 982, Roma.