Le piante aiutano a vivere il proprio ambiente cucina in modo più sano e positivo, inolte purificano e ravvivano l'ambiente circostante. Vediamo in seguito quali piante ci trasmettono questi benefici.
Le più comuni tra le tante sono le felci, la dracena o il potos, pianteche necessitano di ambienti umidi e trovano il loro habitat in
cucina dove i vapori derivati dalla cottura umidificano l'aria e la
temperatura rimane costantemente calda.
- Felce Capelvenere (Brasile), raggiunge un'altezza di 30-40 cm. Le sue fronde sono piccole, triangolari, di colore verde-pallido. Esiste una varietà : la Fragrantissimum che è anche profumata. Come tutte le felci desidera luce diffusa e non ama i raggi diretti del sole. Si tiene in un ambiente dove la temperatura è elevata e quale stanza meglio della cucina in cui c'è anche umidità ?Le annaffiature dovranno essere abbondanti d'estate e più limitate durante l'inverno, e il terreno deve restare sempre fresco.
- La Dracena marginata è un tronchetto molto elegante che ha ottime capacità di depurazione. Possiede spiccate doti ornamentali, i colpi di freddo le possono provocare la caduta delle foglie nella parte bassa dei fusti. La temperatura non deve mai scendere sotto i dodici gradi. Comunemente questa pianta viene anche chiamata tronchetto della felicità .
- La felce di Boston necessita di umidità ed è una tipica pianta d'appartamento. E' una sempreverde, con fronde pennate di colore verde chiaro. Ha bisogno di luce diffusa, temperatura più o meno costante, poca acqua ma spesso.
- Spatifillo, la caratteristica di questa pianta è la depurazione: rimuove l'acetone, l'ammoniaca e la formaldeide dall'ambiente.
Lo Spatifillo robusto è facile da coltivare e regala dei bei fiori bianchi. Questa pianta ama stare in una posizione luminosa con una temperatura attorno ai 18°, annaffiature abbondanti e regolari e va posizionata in un locale con un elevato grado di umidità .
- Filodendro e Potos: rimuovono più di qualunque altre la formaldeide dall'ambiente. I
Filodendri presentano lunghi fusti dotati di radici aeree che si possono
fare arrampicare sul muro con apposite grate. Originari dei paesi
tropicali i filodendri amano temperatura e umidità elevate. Di solito, per evitare che le piante tendano a piegarsi verso la luce,
occorre ruotare, ogni 15, 20 giorni i vasi di un quarto di giro, così
la pianta si mantiene in equilibrio e vegeta bene.
Inoltre è da ricordarsi che meno luminoso è l'appartamento, meno fotosintesi produce e quindi meno acqua bisogna dare alla nostra pianta.
Spatifillo                                                                             Capelvenere
Dracena Marginata                                                               Filodendro e Potos
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